Stiamo perdendo sia la Terra che il Cielo. Non siamo più connessi con tali realtà. Ma mi piace pensare che non tutto sia ancora andato perduto. Nasciamo dall'incontro di queste due realtà, le nostre anime sono composte di qualità dense e volatili, le une ci radicano, le altre ci fanno volare. La loro complementarietà determina il fluire della nostra energia, quella che ci sostiene nei cicli che ci caratterizzano. Da Terra e Cielo attingiamo energia in continuazione, magari senza esserne consapevoli, per mantenerci vivi: cibo e liquidi dalla terra, almeno finché ce ne saranno su questo pianeta, aria e luce dal cielo, finché non li avremo definitivamente inquinati e resi inservibili. Tra Terra e Cielo, è la nostra realtà di esseri umani, le nostre potenzialità di sviluppo e di evoluzione, come singoli e come specie. Dal basso all'alto e viceversa si orienta la nostra postura e attitudine di esseri viventi, come per le piante; tra Terra e Cielo si sviluppa la nostra possibilità di movimento, come per gli animali. Ad ogni atto respiratorio dovremmo essere in grado di percepire tale natura meravigliosa, essere consapevoli dell'attimo presente, del nostro agire o riposare, del nostro essere connessi con tutto ciò che ci circonda. Il segreto per una vita sana e armoniosa parte da qui, essere tutt'uno con il proprio agire o non agire. E' davvero questo che realizziamo quando ci stacchiamo dal suolo attraverso le tante suole di gomma, super molleggiate, con cuscinetti ad aria o gel? E' davvero così che viviamo, curvi sugli schermi dei nostri personal computer, tablet, smartphone, televisori al plasma? Lungo la nostra colonna vertebrale diverse tradizioni collocano e ci invitano a fare esperienza dei nostri Centri, i Chakra indiani, i Tan Tien cinesi. In queste "Ruote" risiedono le nostre qualità energetiche, che sono in connessione sia tra loro, partecipando alla nostra natura olistica, sia con ciò che circonda e vibra alle diverse frequenze. Quando viviamo esperienze di forza, pace, armonia e benessere, stiamo "risuonando" con noi stessi e con l’altro da noi, cioè le nostre frequenze sono armoniche e in fase con l'intero universo, al di là di come lo percepiamo con in nostri sensi, a meno che i nostri sensi non siano integrati tra loro e risvegliati dal torpore. La base di questa meravigliosa possibilità è il ritorno alla nostra natura, quella di esseri che si allineano tra Terra e Cielo, respirano e si nutrono in modo consapevole, tessono relazioni in armonia con la realtà circostante, di qualunque natura si tratti: umana, animale, vegetale, minerale, eterica, elementale, cosmica. Altrimenti perché in un mondo che va sempre peggio, sembra così spontanea la richiesta di attività come la meditazione, lo yoga, la cura verso l'alimentazione sana ed equilibrata, le passeggiate contemplative nella foresta e le terapie naturali? Altrimenti perché tanta attenzione al respiro e alla postura in queste pratiche di crescita e trasformazione personale? Sentire le proprie radici affondare nel terreno ad ogni passo, o quando siamo seduti o distesi, sentire il nostro spazio interno fisico ed energetico riempirsi e svuotarsi ad ogni respiro, fatto di aria e luce, provare la sensazione di attitudine verso l'alto protesi verso il cielo, produce naturalmente e senza sforzo quell'allineamento in cui il nostro essere ritrova la sua natura e la connessione con il tutto. Questa dimensione, che nella pratica dà la qualità di un buon operatore Shiatsu, è esperibile da chiunque. Semplice da capire, forse un po' più difficile da attuare e mantenere, perché serve un chiaro intento, una volontà incrollabile. Ma basta un piccolo inizio, una piccola presa di coscienza, una piccola spaccatura nel muro che le tecnologie hanno costruito intorno a noi per renderci più pigri, per fare entrare quel raggio di luce che ci può condurre alla libertà dell'essere. Per coloro che vogliono cimentarsi con questa impresa, lo Shiatsu può essere un ottimo sostegno al fine di muoversi verso la conoscenza di sé stessi.
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